venerdì 6 giugno 2008

LA TOPONOMASTICA DI TRINITAPOLI


Il vocabolo TOPONOMASTICA ha origini antiche : deriva dal greco tòpos = luogo e da ònoma = nome. Ogni Comune, così come il nostro, ha un ufficio di toponomastica che si occupa di intitolare strade , vie , piazze e conserva la cartografia aggiornata del territorio. Ogni proposta di denominazione o modifica viene esaminata da una commissione nominata dalla giunta comunale , la quale invia le delibere al Prefetto per l’autorizzazione .
E’ vietato intitolare strade a persone defunte da meno di 10 anni; lo stesso Prefetto può consentire di intitolare una via a un defunto prima di 10 anni . Le targhe delle vie devono essere di materiale resistente e sono collocate a cura dell’ ufficio tecnico comunale , per ciascuna strada ai due estremi e nel posto più idoneo per una facile lettura. Ogni area deve avere una numerazione civica che comincia dal centro cittadino, assegnando preferibilmente i numeri pari a destra e i dispari a sinistra. Nelle piazze la numerazione è continua.
Le targhe dei numeri devono essere apposte preferibilmente in alto a destra di ciascun portone e ben visibili .
In particolare , la toponomastica del nostro paese rispetta questi criteri previsti dai regolamenti. Ad esempio , partendo dal centro abbiamo la zona delle vie intitolate ai personaggi del Risorgimento (Garibaldi, Mazzini, Cavour, Vittorio Emanuele, piazza Umberto I ecc.), spostandoci verso la chiesa dei Cappuccini, troviamo alcune vie intitolate ai poeti : Dante, Boccaccio, Petrarca, Pascoli, Ariosto, Parini, Pirandello.
Poi c’è una zona intitolata alle province della Puglia : Taranto, Lecce, Brindisi, Foggia, San Severo, Lucera, Manfredonia ecc. Nella zona della chiesa di Cristo Lavoratore si percorrono altre vie contrassegnate da nomi di città : Lucca, Perugia, Firenze, Reggio Emilia, Reggio Calabria ecc. Alcune vie denominate più recentemente sono : via Ofanto nei pressi della Stazione, via Mattarella, piazza Mattarella, via Bachelet, piazza Salvo D’acquisto, via Montessori , ecc.
Tra le vie che sono state modificate a causa di eventi particolari , possiamo ricordare la ex via Napoli ora denominata via Aldo Moro e via Martiri di via Fani , per ricordare Aldo Moro e la sua scorta, uccisi dalle Brigate Rosse il 16 marzo del 1978 in via Fani a Roma e dei quali quest’anno ricorre il 30° anniversario della tragica scomparsa.

Quaranta Miriam III L

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