domenica 4 maggio 2008

Filatelia: una magica avventura! Poste italiane avvicina i ragazzi della scuola al collezionismo

Filatelia: una magica avventura!
Poste italiane avvicina i ragazzi della scuola al collezionismo

Il 6 dicembre 2007 noi ragazzi delle classi seconde della scuola siamo stati accompagnati dai docenti in Aula Magna, dove abbiamo trovato ad attenderci gli esperti di Filatelia delle Poste italiane per un nuovo progetto dell’azienda postale: avvicinare la filatelia ai ragazzi.
Già in classe avevamo parlato di francobolli e tasse postali ma ciò che abbiamo scoperto in questa attività è stato davvero curioso e interessante. Tutti ci siamo incantati ad ascoltare la storia di questo piccolo pezzetto di carta, molto colorato e pieno di significato. L’esperta ci ha spiegato che in Gran Bretagna, originariamente, la tassa postale veniva pagata dal destinatario fino al 1837, quando il sig. Rowand Hill comprese che sarebbe stato più conveniente per lo Stato far pagare le spese postali a chi scrive le lettere: egli, infatti, aveva scoperto che due fidanzati per non pagare la tassa alla consegna della lettera, scrivevano sulla busta i loro messaggi con dei simboli. Inventò così il primo francobollo: il Penny Black che entrò in circolazione il 6 maggio del 1840 e raffigurava la regina Vittoria, allora regnante.
Dopo queste notizie storiche gli esperti ci hanno mostrato le varie caratteristiche tecniche del francobollo e ci hanno insegnato a leggere questo piccolo “testo” fatto di immagini, simboli e numeri. Per noi ragazzi è sembrato davvero strano ma interessante esplorare i vari francobolli proiettati con la lavagna luminosa: quelli ordinari, ordinari tematici, commemorativi e celebrativi.
Sarebbe bello poter diventare dei piccoli collezionisti e seguire i suggerimenti degli esperti e utilizzare i vari strumenti: le pinzette, la lente, gli schedari, gli album e tutto l’occorrente per cominciare questa magica avventura di piccoli investigatori.
Ma la mia curiosità si è spinta oltre grazie alla mia professoressa di Arte e immagine, Antonietta Losmargiasso. Tornati in aula, infatti siamo stati invitati a partecipare al concorso interno per realizzare il bozzetto per il francobollo commemorativo del bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi. Così io mi sono messo alla ricerca di immagini dell’eroe e ne ho scelta una. Dopo averne studiato le ombre ho ricavato un modellino in carta che ho disposto lungo la diagonale e ho colorato le tre figure con i colori della nostra bandiera. Nella parte superiore, poi ho disegnato la nostra Italia fisica. Con mia grande sorpresa ed emozione il mio bozzetto ha superato la selezione e sarà riprodotto in francobollo e cartolina.
Per me e credo per tutti i ragazzi che hanno partecipato all’attività, da oggi in poi il francobollo non sarà più soltanto un pezzo di carta utile, ma un piccolo capolavoro.

Nicola Vitobello 2 F

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