domenica 4 maggio 2008

GARIBALDI A SCUOLA…


GARIBALDI A SCUOLA…


Nell’ambito delle iniziative per la celebrazione del bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi, la nostra Istituzione scolastica ha bandito un Concorso interno con lo scopo di indurre gli allievi ad approfondire la conoscenza della figura e dell’opera di Garibaldi, grande ispiratore dell’Italia unita e democratica. Al fine di divulgare la figura attraverso letture, ricerche e riflessioni da svolgersi sia in classe che autonomamente, gli studenti sono invitati a realizzare, individualmente, per classi o per gruppi, elaborati di tipo letterario, artistico e multimediale che testimonino la propria originale interpretazione del personaggio. La scuola ha bandito un concorso sulla figura e l’opera di Garibaldi per approfondire la conoscenza di un uomo a cui l’Italia deve tanto. Forse è superfluo ricordare che un incentivo allo studio di Garibaldi è stata la ricorrenza del bicentenario della sua nascita. Per non dire del nome della nostra scuola, per la quale l’anniversario rivestiva un valore speciale. Fregiarsi del nome dell’ Eroe dei due mondi imponeva un’attenzione speciale all’evento. Ma perché ricordare Garibaldi?Il suo esempio di patriota, capace di sfidare le armi di nemici più potenti, potrebbe bastare. Studiando la sua biografia,sono però rimasta colpita anche dal suo coraggio di opporsi,anzi di ignorare, le mode. Il poncho,il copricapo,quel fazzoletto al collo che indossava sempre. E la camicia rossa?!Era un anticonformista. E poi l’onestà . Non ha mai approfittato dalla sua posizione per mettere le mani sul denaro pubblico. A Caprera comprò di tasca sua il terreno dove costruì la sua ultima abitazione. Sarà il caso di ricordare tutto ciò ai politici italiani di oggi. Lui,inoltre,era originario di Nizza, una volta terra italiana…del nord. Ma volle recuperare il Meridione e i suoi “Terroni”.Questo lo dovremo invece dire agli amici della Padania.


DE PACE MARTINA 3^L

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