domenica 4 maggio 2008

La figura di P. Pio, un concorso che “trasmette emozioni”


Dopo un anno se ne parla ancora:
La figura di P. Pio, un concorso che “trasmette emozioni”

Di tempo ne è passato, certo... ma non si può dimenticare. A cosa mi riferisco? Bene, ora vi spiego tutto, “per filo e per segno”. Quando noi alunni della 3a G, frequentavamo la classe 2 a partecipammo ad uno dei tanti concorsi proposti dalla nostra prof... questo, però, ci ha attratto in particolar modo, aveva un “quid” in più, e sapete perchè?
Perchè riguardava l’amore, la giustizia e la pace nel mondo, che hai giorni d’oggi è di grande interesse, e l’opera di P. Pio. Si poteva presentare una poesia o un elaborato. Io scelsi la poesia, su quanto ha sofferto P. Pio, su come sapeva affrontare tutto senza timore. Non ho partecipato solo io, ma molti alunni della mitica 3a G. E indovinate? Ci siamo classificati in tanti, e ai primi posti! Nonappena l’abbiamo saputo, la nostra adrenalina è “salita alle stelle” e ci siamo precipitati subito a S. Giovanni Rotondo, e, ovviamente siamo stati premiati. Certo, abbiamo passato dei bei momenti e, siamo fieri soprattutto di una cosa: abbiamo “mantenuto alto” il nome della nostra cara scuola secondaria di I grado G. Garibaldi! Ma non finisce qui, eh!
Ricordate che la 3a G, ha sempre un motto... “alla carica”!


Giuliano Giorgia

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