domenica 4 maggio 2008

Lettera ad un ebreo


Trinitapoli,02-02-08

Caro Franz,
tu e la tua razza avete rovinato il mondo ebreo. Anche se non è colpa tua, devi sapere che la Germania in passato si è macchiata di un crimine terribile. Essa ha ucciso più di un milione di ebrei. Adesso, spero che nel tuo paese regni la pace e non ci siano scontri fra diverse razze. Comunque, io mi chiamo Maria Loreta e sono una ragazza italiana; ti sto scrivendo questa lettera per dialogare un po’ con te. Ti vorrei fare anche una domanda: com’è la vita nel tuo paese?E’ancora presente quel clima di odio nei confronti delle altre razze? Io spero di no. Con la mia classe stiamo lavorando sulla Shoah e mi sono resa conto che gli ebrei vivevano in condizioni disastrose nei campi di concentramento. Una testimonianza recente è quella di Shlomo Venezia, un ebreo di Salonicco di nazionalità italiana. Egli venne catturato dai Tedeschi, nel marzo del 1944 in Grecia all’età di 20 anni. Devi sapere che questo ebreo, fingendosi barbiere, si mise a lavorare nelle camere a gas, dove venivano uccisi tutti gli ebrei che non potevano lavorare. Per Shlomo vedere tutti i giorni quella realtà orribile, vergognosa, ma che purtroppo esisteva, non era certo una cosa piacevole. Perciò ha scritto questo libro, per far sapere a tutti quello che i Tedeschi potevano fare agli ebrei, togliendo loro ogni dignità. Ti hanno parlato i tuoi genitori di questa storia? Non ne sei venuto mai a conoscenza? Beh se non lo hanno fatto ci ho pensato io a rinfrescarti la memoria, in occasione del 27 gennaio: la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz.
Dopo questa lettera spero che anche tu possa scrivermi e raccontarmi cosa succede nel tuo paese ora, a distanza di anni.Voglio sapere tutto non dimenticarti di niente.

Maria Loreta
(Parente Maria Loreta IIC)

1 commento:

Unknown ha detto...

peccato FRaz non ha risposto mannaja