
Natale è la festa più bella dell’anno, tutti sono più buoni, ci si scambiano auguri e regali. Nel corso dei secoli, poeti e scrittori hanno voluto celebrare questo momento con le loro creazioni e noi siamo felici quando ascoltiamo un canto di natale o dei versi che ci trasportano, come una macchina del tempo, in un lontano passato.
Grazie a questi grandi artisti anche il nostro Natale è stato speciale. Ancora una volta, dopo settimane di prove intense ed estenuanti, ci siamo ritrovati sul palco dell’Aula Magna, a noi ormai familiare, il 20 dicembre scorso.
Travolti dall’atmosfera serena e gioiosa delle feste, siamo riusciti ad affrontare il pubblico con un coraggio che nessuno di noi pensava di avere.
Nicole, timida ma al tempo stesso sicura delle sue capacità, ha subito augurato a tutti un Buon Natale, ricordando che il nostro augurio era un messaggio di pace, felicità e serenità che si snodava tra riflessioni, immagini e melodie natalizie. Dopo è stata la volta di Anna Pia, Roberta, Antonio e poi, via via, tutti gli alunni delle classi I D e I F hanno fatto commuovere con le parole di Anna Frank e Clara Olink Kelly, sorridere con i versi in vernacolo, le filastrocche e le parole di Pier Vittorio Tondelli e riflettere con un messaggio di A. Einstein e tanti altri famosi artisti.
Ogni pensiero, ogni riflessione è stata accompagnata da un canto di Natale in versione corale o strumentale. Tredici brani della tradizione italiana ed europea, in un crescendo di note ed emozione, da Natale è nell’aria ad Astro del ciel, da White Christmas a Jingle Bell, passando per We wish you a Merry Christmas.
Dopo un’ora di musica e poesia, nell’entusiasmo generale e nella gioia più intensa, anche per l’inizio imminente delle vacanze, la rappresentazione si è conclusa sulle note trionfali della marcia Radentzky.
De Nittis I D
Lafranceschina I F
Grazie a questi grandi artisti anche il nostro Natale è stato speciale. Ancora una volta, dopo settimane di prove intense ed estenuanti, ci siamo ritrovati sul palco dell’Aula Magna, a noi ormai familiare, il 20 dicembre scorso.

Nicole, timida ma al tempo stesso sicura delle sue capacità, ha subito augurato a tutti un Buon Natale, ricordando che il nostro augurio era un messaggio di pace, felicità e serenità che si snodava tra riflessioni, immagini e melodie natalizie. Dopo è stata la volta di Anna Pia, Roberta, Antonio e poi, via via, tutti gli alunni delle classi I D e I F hanno fatto commuovere con le parole di Anna Frank e Clara Olink Kelly, sorridere con i versi in vernacolo, le filastrocche e le parole di Pier Vittorio Tondelli e riflettere con un messaggio di A. Einstein e tanti altri famosi artisti.
Ogni pensiero, ogni riflessione è stata accompagnata da un canto di Natale in versione corale o strumentale. Tredici brani della tradizione italiana ed europea, in un crescendo di note ed emozione, da Natale è nell’aria ad Astro del ciel, da White Christmas a Jingle Bell, passando per We wish you a Merry Christmas.
Dopo un’ora di musica e poesia, nell’entusiasmo generale e nella gioia più intensa, anche per l’inizio imminente delle vacanze, la rappresentazione si è conclusa sulle note trionfali della marcia Radentzky.
De Nittis I D
Lafranceschina I F
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